Codice identificativo: IT AS SS CC
Denominazione: Cessato Catasto
Data:
Consistenza: 10810; di cui: mappe 7582, registri 1754, fascicoli 1474.
Istituto conservatore: Archivio di Stato di Sassari.
Soggetto produttore: Ministero delle Finanze, Distretto Censuario delle Provincie di Sassari, Alghero, Ozieri, Tempio, Nuoro (1853-1881); Ufficio Tecnico di Finanza di Sassari (1881-1936); Ufficio Tecnico Erariale di Sassari (1936-1991).
Vicende storiche: Il Distretto Censuario, dipendente dal Ministero delle Finanze, venne istituito con il Regolamento 5 giugno 1853, n. 1194 che suddivise la Sardegna, già organizzata in 11 province (Cagliari, Iglesias, Oristano; Isili, Sassari, Alghero, Ozieri, Tempio, Nuoro, Cuglieri, Lanusei), in 44 distretti censuari, ai quali facevano capo tutti i comuni dell'isola. Una Direzione, posta alle immediate dipendenze del Ministero con sede a Cagliari, aveva nel suo organico ispettori, geometri e periti estimatori. Gli ispettori erano 11, uno per ciascuna provincia, e sovrintendevano alle operazioni censuarie del rispettivo territorio; i geometri e i periti estimatori 44 uno per ciascun distretto, i geometri con un aiutante ciascuno. I Comuni delle attuali province di Sassari e Olbia - Tempio ricadevano nei distretti di Sassari, Osilo, Ittiri, Castelsardo, Alghero, Tiesi, Ozieri, Oschiri, Tempio e Agius; mentre i comuni di Bono, Bottida, Burgos, Esporlatu, Bultei, Anela, Nule, Benetutti ed Illorai, ricadevano nella provincia di Nuoro, distretto di Bono. L’Ufficio Tecnico di Finanza fu istituito con Regio decreto del 6 marzo 1881, n. 120, fu il primo organo tecnico istituito dopo l’Unità d’Italia con cui furono unificati i servizi catastali. L’Ufficio Tecnico Erariale di Sassari, istituito con Regio Decreto 22 ottobre 1936, n. 2007, subentrarono agli Uffici Tecnici di Finanza, con il compito di assicurare la conservazione e l'aggiornamento del catasto terreni
Descrizione: Il complesso archivistico fu versato all'Archivio di Stato nel 1969 dall'Ufficio Tecnico Erariale. A questo Ufficio la documentazione pervenne nel 1938, in seguito all'acquisizione delle competenze in materia catastale. Il fondo conserva le tavolette di rilievo eseguite dal Real Corpo di Stato Maggiore nel decennio 1840-1850, su cui poi furono effettuate le operazioni catastali stabilite dalla Legge n. 1192 del 15 aprile 1851, con la quale il re Vittorio Emanuele II stabiliva una nuova contribuzione prediale ripartita sulla proprietà fondiaria ed i beni immobili in base al reddito netto imponibile. Essa doveva sostituire le vecchie imposte dovute all'erario e le decime pagate al clero. I lavori per l'esecuzione del catasto provvisorio, disciplinati dal Regolamento 5 giugno 1853, n. 1194 furono affidati ai geometri dei Distretti censuari, coadiuvati da aiutanti e periti estimatori. Le operazioni iniziarono con la rilevazione dei confini dei terreni demaniali, comunali e privati e l'accertamento delle particelle facenti parte delle frazioni identificate dai precedenti lavori svolti dal Real Corpo. Per ogni particella furono individuati i possessori, la qualità di coltura e la superficie approssimativa. La superficie dei terreni privati venne determinata attraverso le indicazioni dei possessori e degli “indicatori comunali”. Per ogni comune veniva realizzato un foglio d'unione nel quale le frazioni erano ordinate alfabeticamente iniziando da nord e proseguendo a spirale verso il centro; l'ultima frazione rappresentava il paese. Le frazioni venivano poi riprodotte in maniera più dettagliata nei singoli fogli delle frazioni ed erano divise in particelle numerate progressivamente a partire dalla frazione A fino alla frazione rappresentante l'abitato. Tale numerazione è ripresa nel Sommarione nel quale, per ogni particella, sono indicati il nome del proprietario, il titolo del possesso, la superficie e la qualità di coltura.
Struttura fondo: La documentazione raccolta nel Cessato Catasto comprende sia le carte prodotte dal Real Corpo di Stato Maggiore Generale che quelle prodotte dall'Amministrazione delle Finanze, a partire dalla legge 15 aprile 1851, per la misurazione geometrica dei terreni finalizzata alla formazione del primo catasto terreni. Il fondo è articolato in serie tra cui: Mappe, piani topografici, carte IGM (1832-1936); Matrici possessori beni rurali (1854-1859); Matricole possessori fabbricati (1913-1956); Matricole possessori terreni (1854-1888); Partitari (1884-1926); Processi verbali di delimitazione terreni (1943-1856, con docc. fino al 1891); Sommarioni (1854-1860); Tavolette di rilievo (1843-1850).
Modalità di acquisizione:

Condizioni di accesso e di utilizzo: La documentazione appartiene allo Stato ed è liberamente consultabile.
Bibliografia: I. BIROCCHI, Per la storia della proprietà perfetta in Sardegna, Milano 1982.
Revisione:
Data revisione: 12 novembre 2009


© 2011 Archivio di Stato di Cagliari