Descrizione Sottoserie:

Dal 1720 al 1759 a questi dispacci originali raccolti in filze cucite o sciolti conviene la dizione di Corte e Ministeriali in quanto sono diretti personalmente da S. M. o dal Ministro al Vicere' in Cagliari. Di regola ogni lettera di S. M. e' accompagnata da altra del Ministro (che scrive pero' separatamente per conto proprio al Vicere' sugli affari di Stato), come viceversa ogni lettera del Vicere' a S. M. e' accompagnata da altra al Ministro. Dal 1759 al1773, i dispacci a firma Maz' e Bogino provengono non piu' dalla Segreteria di Stato per gli affari interni, ma dalla particolare Segreteria di Stato per gli affari di Sardegna. Si conviene quindi ad essi per quel periodo la dizione di: Dispacci della Segreteria di Stato per gli affari di Sardegna. Per le successive vicende di quella Segreteria vedi il capitolo: La Regia Segreteria di Stato, I dispacci sono costituiti da articoli contenenti le materie piu' disparate e trovano il loro riscontro nella categoria: Dispacci Viceregi alla Corte ed alla Segreteria di Stato in assai maggior numero e piu' particolareggiati dei primi. A differenza pero' di quelli di Corte e Ministeriali, che arrivano al1848 (15 bis) data di cessazione del regime viceregio, i registri viceregi si fermano nell'Archivio di Cagliari, con notevole lacuna al 1839. Gli originali dei dispacci di corte e ministeriali hanno frequentemente dei regesti dorsali compilati dalla Segreteria di Stato del Vicere' all'arrivo. In essi si leggono i riassunti dei singoli articoli dei dispacci. Sono utilissimi agli studiosi in quanto permettono la pronta conoscenza del contenuto dei dispacci senza la lettura integrale e la facile ricerca nel dispaccio dei punti che loro interessano, essendo numerati in corrispondenza cogli articoli.