Descrizione Sottoserie:

(Contenuti in grossi registri a protocollo con le note di arrivo e spedizione, alcuni con rubrica alfabetica). Sono contenuti in registri detti: Protocolli dei memoriali presso la R. Segreteria di Stato e guerra in Sardegna rassegnati a S. E. il Vicere' (85), con nome, cognome, patria del richiedente il provvedimento ed estratto del medesimo. In genere i particolari rivolgevano istanza al Vicere' ed alla Segreteria di Stato per ottenere esenzioni, sussidi, provvedimenti per denegata giustizia; oppure per denunciare abusi sia di funzionari regi che baronali, per conseguire impieghi o determinate concessioni. In genere nei provvedimenti relativi si concreta buona parte dell'attivita' giornaliera del Vicere'. Con particolari istanze i singoli ricorrevano all'autorita' suprema dell'isola contro abusi e vessazioni di impiegati, di malviventi e anche di ministri di giustizia e di feudatari. Da questa raccolta si rilevano particolari preziosi sulla vita sociale sarda, sui ministri baronali dei feudi, sulle istituzioni giuridiche in vigore, molto piu' eloquenti e significative che non le aride collezioni di editti e pregoni o i dispacci ufficiali, in quanto meglio ci riaccostano alle reali condizioni dei tempi. Non di rado i provvedimenti richiesti esorbitano dalle facolta' del Vicere' che rimanda i supplicanti ai funzionari competenti. Ma ben spesso il richiedente trova raccoglimento e la protezione richiesta dal suo caso. Durante il soggiorno della Corte in Sardegna i memoriali furono rassegnati a S. M. che provvide direttamente e si conservano in questa raccolta i relativi registri. Caratteristiche fra queste domande quelle dirette ad ottenere inibizioni di molestia contro privati o presentate da malviventi per avere guidatici (salvacondotti) allo scopo di poter consegnare altro delinquente e di ottenere con cio' la conseguente impunita'; quelle riflettenti i rapporti fra consigli comunitativi e feudatari, le richieste per ottenere l'esenzione da cariche (ad es. di ufficiale dei barracelli) da comandamenti domenicali, da diritti feudali; le domande di grazia o di commutazione di pena; i ricorsi per sentenze non eseguite, o per mancati provvedimenti contro malfattori o autori di reati; le richieste di dispensa dal servizio militare per via di sostituzione di recluta, ecc. (86) o dirette ad ottenere grazia per falli commessi mediante l'offerta di recluta, o col servizio personale nel corpo franco. Questi grossi volumi (uno per anno) dimostrano quanto ampia fosse concessa ai privati la facolta' di ricorso al vicere' su qualunque materia e quale partecipazione prendessero al governo i principi sabaudi durante il periodo di soggiorno nell'isola. Assai interessanti riescono pure dal lato storico-giuridico per la conoscenza e lo studio delle istituzioni isolane.