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Patrimonio Documentario

Scheda Sottoserie

Nazione: IT   Archivio: ASCA


Fondo: SEGRETERIA DI STATO E DI GUERRA DEL REGNO DI SARDEGNA - [F440000]
  Serie: 02 - SERIE 2
    Sottoserie: 12 - Cat. XII, Chiudende e Feudi
Denominazione Sottoserie: Cat. XII, Chiudende e Feudi
Descrizione Sottoserie:

(Le chiudende sono distribuite per provincie) L'editto sulle chiudende che imponeva ai proprietari di fondi rustici di eseguirne le chiusure, e' del 6 ottobre 1820 e vi fanno seguito le istruzioni del 14 novembre stesso anno. Norme legislative in materia risalgono anche alla Carta de Logu e al Codice rurale di Mariano in essa incorporato. Il fine era quello di migliorare l'agricoltura con l'assegnazione di confini alle proprieta' individuali. Questa facolta' di chiusura era riconosciuta ad ogni proprietario non soggetto a servizi pubblici; invece per i terreni soggetti a pascolo comune o ad altra servitu' pubblica, il permesso di chiudere era fatto dipendere dalle autorita' all'uopo delegate. I Comuni, invece di chiudere i terreni di loro proprieta', potevano anche deliberare di ripartirli per uguali porzioni fra i capi di casa comunisti, o venderli, o darli in fitto (art. 5). Con la chiusura non si intendevano per nulla variati i diritti dei feudatari sul terreno per la percezione dei diritti di pascolo a carico dei vassalli. Per le controversie relative che potessero sorgere tra vassalli e feudatari a questo proposito, creava si una speciale delegazione (art. 17-21: istruzioni). E' noto quali controversie e lotte specie fra i comuni i comunisti, i pastori e gli agricoltori, fra questi tutti e le autorita' pubbliche, abbian suscitato tali provvedimenti. Questa serie di carteggi offre pertanto al riguardo una ricca documentazione. Seguirono all'editto le modificazioni delle Carte reali 27 novembre 1821 e 21 gennaio 1822, pubblicate con pregone del 4 aprile 1823 (Atti Governativi, vol. 15, n. 1087). Con Carta Reale 9 marzo 1839 si commise alla delegazione sulle chiudende la cognizione delle cause sulle usurpazioni di terreno avvenute nella conte a del Goceano, prima affidate al R. Patrimonio (Pregone di pubblicazione 3 aprile 1839). Altre norme supplementari era n state date con Carta Reale 7 maggio 1830 (RR. Provvisioni, vol. 48, n. 46), circa la competenza per le contestazioni derivanti dalle chiusure; con carta 7 gennaio 1831 (ibid., vol. 49, n. 1), diretta a meglio promuovere le chiusure stesse. Con altra del 13 ottobre 1832 (vol. 49, n. 77) si provvedeva a creare una speciale delegazione per ricevere i reclami contro le praticate chiusure dei fondi (127). Altre istruzioni dell'11 aprile 1843 (ibid., vol. 83, n. 40), scioglievano nuovi dubbi insorti nell'applicazione della legge. La stessa molteplicita' di provvedimenti denota pertanto quanto la materia fosse laboriosa e difficile. Le opposizioni sono documentate: dal manifesto 9 dicembre 1824 (Atti Governativi, vol. 15, n. 1120) con cui si frenano gli ostacoli posti dai Consigli Comunali alle chiusure; dal Regio Biglietto 30 aprile 1825, con cui viene stabilito un congresso per attivare l'esecuzione dell'editto (vol. 15, n. 1127); dal pregone 21 agosto 1832 contro gli autori delle demolizioni ed incendi di chiusure eseguite in alcune provincie del regno e specie nel nuorese. (Atti Governativi, vol. 16, n. 1215). Dalle lettere circolari viceregie indirizzate ai giudici mandamentati, con cui si cerca di impedire gli abusi invalsi di formare arbitrarie chiusure. Nel 7 febbraio 1835, una Carta neaIe accordava un indulto ad alcuni inquisiti del Nuorese per le demolizioni. (Atti Governativi (vol. 7, n. 1245). Per quanto riguarda l'abolizione dei feudi, sono interessanti le carte dei volumi relativi che integrano quelle dello stesso periodo ed argomento conservate nell'Archivio feudale del R. Archivio di Stato . Sono costituite da pezze sciolte (memorie, progetti, richieste, pareri) distribuite per feudo e si riferiscono in genere alla prima meta' del secolo XIX. Le carte feudali dell'intero periodo sabaudo si integrano poi con quelle seguenti conservate nell' Archivio torinese. Per i diplomi di transazione feudale sono inoltre da consultare i volI. 45 e 46 dell'Archivio del Razionale (R. Archivio di Cagliari).